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Dal 01.10.2021 accesso ai servizi telematici solo con Spid, Cie e Cns

Dal 28 febbraio 2021 le uniche credenziali utilizzabili dai cittadini per accedere ai servizi digitali erogati dalle pubbliche amministrazioni sono Spid, CIE e CNS, salva la possibilità di utilizzare le credenziali già attivate fino alla loro naturale scadenza ma, comunque, non oltre il 30 settembre 2021

A partire dal 1° ottobre 2021 i contribuenti persone fisiche non titolari di partita Iva potranno accedere ai servizi telematici erogati dalle pubbliche amministrazioni soltanto attraverso i seguenti tre canali:

-Spid, il Sistema pubblico dell’identità digitale;

-Carta nazionale dei servizi (Cns) o

-Carta d’identità elettronica (Cie).

Tale disposizione interessa anche l’accesso alle aree riservate del sito di Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate – Riscossione e, di conseguenza, le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate e non ancora scadute, saranno dismesse a partire dalla data appena indicata. Appare opportuno evidenziare, fin da ora, che, allo stato attuale, i professionisti e le imprese non sono coinvolti dalle nuove modalità di accesso ai servizi telematici. Le credenziali Fisconline, Entratel o Sister, continueranno, pertanto, ad essere rilasciate alle persone fisiche titolari di partita Iva, nonché alle persone giuridiche anche successivamente al 1° ottobre 2021.

Tornando alle novità in vigore dal 1° ottobre 2021, si segnala che l’articolo 24 del decreto-legge n. 76 del 2020 , così detto “Decreto Semplificazioni”, ha introdotto diverse modifiche agli articoli 3-bis , 6-bis , 6-quater , 64 , 64-bis , 65 del Codice dell’Amministrazione Digitale di cui al decreto-legislativo n. 82 del 2005. L’intervento del citato articolo 24 mira, nello specifico, a rafforzare il diritto di accesso da parte dei cittadini ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione. A tal fine è stabilito che dal 28 febbraio 2021 le uniche credenziali utilizzabili dai cittadini per accedere ai servizi digitali erogati dalle pubbliche amministrazioni di ogni ordine e grado sono Spid e la Carta di Identità Elettronica. L’unico strumento diverso da quelli appena citati che sarà ancora utilizzabile con tale scopo è la Carta Nazionale dei Servizi.

Di conseguenza le pubbliche amministrazioni non hanno più provveduto a rilasciare ovvero rinnovare credenziali diverse da Spid, CIE o CNS per l’identificazione e l’accesso dei contribuenti non titolari di Partita Iva ai propri servizi online, fermo restando l’utilizzo delle credenziali già attivate fino alla loro naturale scadenza ma, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.

In un apposito elenco pubblico tenuto da AgID, Agenzia per l’Italia Digitale, sono consultabili i gestori dell’identità digitale accreditati. Allo stato attuale i gestori accreditati sono i seguenti:

-Aruba PEC S.p.A.

-In.Te.S.A. S.p.A.

-InfoCert S.p.A.

-Lepida S.c.p.A.

-Namirial S.p.A.

-Poste Italiane S.p.A.

-Register S.p.A.

-Sielte S.p.A.

-TI Trust Technologies S.r.l.

28 febbraio 2021Dal 28 febbraio 2021 le uniche credenziali utilizzabili dai cittadini per accedere ai servizi digitali erogati dalle pubbliche amministrazioni di ogni ordine e grado sono Spid e la Carta di Identità Elettronica. L’unico strumento diverso da quelli appena citati che sarà ancora utilizzabile con tale scopo è la Carta Nazionale dei Servizi.
30 settembre 2021Le pubbliche amministrazioni non hanno più provveduto a rilasciare ovvero rinnovare credenziali diverse da Spid, CIE o CNS per l’identificazione e l’accesso dei contribuenti non titolari di Partita Iva ai propri servizi online, fermo restando l’utilizzo delle credenziali già attivate fino alla loro naturale scadenza ma, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.

Le modalità tecniche per richiedere le credenziali di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione variano a seconda del canale scelto tra i tre disponibili. In caso di Spid, sono nove i gestori attualmente accreditati presso AgID.


Come accennato in precedenza a partire dal 1° ottobre 2021 le uniche credenziali utilizzabili dalle persone fisiche non titolari di partita Iva per accedere ai servizi digitali erogati dalle pubbliche amministrazioni, sono Spid, Carta di Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi.

Le modalità per richiedere le credenziali di accesso ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni variano in base al canale che si intende utilizzare tra i tre disponibili. Per quanto riguarda Spid occorre segnalare che possono farne richiesta i soggetti maggiorenni in possesso di:

-un documento di identità italiano in corso di validità,

-la tessera sanitaria o il tesserino di codice fiscale,

-un indirizzo di posta elettronica e un numero di cellulare personali.

I gestori di identità digitale attualmente accreditati ad AgID, Agenzia per l’Italia Digitale, sono nove e si rimanda ai loro siti internet per i dettagli tecnici relativi all’attivazione delle credenziali.

Le aree personali dei portali delle pubbliche amministrazioni sono raggiungibili anche attraverso la nuova Carta di identità elettronica rilasciata dal comune di residenza. Per utilizzarla occorre installare sul proprio smartphone l’applicazione “Cie Id” in abbinamento al Pin della carta; in alternativa è possibile utilizzare un pc dotato di un lettore di smart card.

Infine, se si intende accedere per il tramite della Carta nazionale dei servizi, occorre munirsi di un apposito dispositivo, come, per esempio, una chiavetta Usb ovvero una smart card dotata di microchip.

SpidPossono fare richiesta i soggetti maggiorenni in possesso di un documento di identità italiano in corso di validità, tessera sanitaria o tesserino di codice fiscale, un indirizzo di posta elettronica e di un numero di cellulare personali
Carta d’Identità ElettronicaPer utilizzarla occorre installare sul proprio smartphone l’applicazione “Cie Id” in abbinamento al Pin della carta; in alternativa è possibile utilizzare un pc dotato di un lettore di smart card.
Carta Nazionale dei ServiziSe si intende accedere per il tramite della Carta nazionale dei servizi, occorre munirsi di un apposito dispositivo, come, per esempio, una chiavetta Usb ovvero una smart card dotata di microchip.


Si ricorda che

  • Dal 28 febbraio 2021 le uniche credenziali utilizzabili dai cittadini per accedere ai servizi digitali erogati dalle pubbliche amministrazioni sono Spid, CIE e CNS, salva la possibilità di utilizzare le credenziali già attivate fino alla loro naturale scadenza ma, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.
  • Le modalità tecniche per richiedere le credenziali di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione variano a seconda del canale scelto tra i tre disponibili. In caso di Spid, sono nove i gestori attualmente accreditati presso AgID.

Dal 01.10.2021 accesso ai servizi telematici solo con Spid, Cie e Cns – I punti salienti

La normativaL’articolo 24 del decreto-legge n. 76 del 2020, così detto “Decreto Semplificazioni”, ha introdotto diverse modifiche agli articoli 3-bis, 6-bis, 6-quater, 64, 64-bis, 65 del Codice dell’Amministrazione Digitale di cui al decreto-legislativo n. 82 del 2005. L’intervento del citato articolo 24 mira, nello specifico, a rafforzare il diritto di accesso da parte dei cittadini ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
Ambito soggettivoA partire dal prossimo 1° ottobre i contribuenti persone fisiche non titolari di partita Iva potranno accedere ai servizi telematici erogati dalle pubbliche amministrazioni soltanto attraverso i seguenti tre canali: Spid, il Sistema pubblico dell’identità digitale; Carta nazionale dei servizi (Cns) o Carta d’identità elettronica (Cie). Allo stato attuale, i professionisti e le imprese non sono coinvolti dalle nuove modalità di accesso ai servizi telematici. Le credenziali Fisconline, Entratel o Sister, continueranno, pertanto, ad essere rilasciate alle persone fisiche titolari di partita Iva, nonché alle persone giuridiche anche successivamente al 1° ottobre 2021.
Ambito oggettivoDal 28 febbraio 2021 le uniche credenziali utilizzabili dai cittadini per accedere ai servizi digitali erogati dalle pubbliche amministrazioni di ogni ordine e grado sono Spid, la Carta di Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi. Di conseguenza le pubbliche amministrazioni non hanno più provveduto a rilasciare ovvero rinnovare credenziali diverse da Spid, CIE o CNS per l’identificazione e l’accesso dei contribuenti non titolari di Partita Iva ai propri servizi online, fermo restando l’utilizzo delle credenziali già attivate fino alla loro naturale scadenza ma, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.
Le credenzialiLe modalità per richiedere le credenziali di accesso ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni variano in base al canale che si intende utilizzare tra i tre disponibili. Per quanto riguarda Spid occorre segnalare i gestori di identità digitale attualmente accreditati ad AgID, Agenzia per l’Italia Digitale, sono nove e si elencano di seguito: Aruba PEC S.p.A.; In.Te.S.A. S.p.A.; InfoCert S.p.A.; Lepida S.c.p.A.; Namirial S.p.A.; Poste Italiane S.p.A.; Register S.p.A.; Sielte S.p.A.; TI Trust Technologies S.r.l..